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"Misurate cio' che e' misurabile e rendete misurabile cio' che non lo e'" Galileo Galilei


Calcolo dei margini

Il calcolo dei margini e' uno degli argomenti piu' sensibili per un'azienda commerciale, molto sentito sia che si tratti di una grande azienda sia che si tratti di un piccolo negozio (forse a maggior ragione).

Possiamo definire il margine come la differenza fra il prezzo di vendita e il prezzo di acquisto messo in relazione al prezzo di vendita (Esempio: compro a 1,00 euro, vendo a 1,50 euro, la differenza e' 0,50 euro ossia il 33% di margine).

I problemi che affronta una seria analisi dei margini riguardano principalmente la definizione dei valori, ossia il valore d'acquisto che sto utilizzando e' quello che ho realmente pagato? Il valore del venduto che sto utilizzando e' effettivamente quanto ho fatturato? (Se poi lo si sia realmente incassato lo andremo ad analizzare nella sezione dedicata al credito)

Sembrerebbe scontato che i valori di acquisto e vendita siano perfettamente conosciuti dall'azienda, in realta' non e' cosi'. Ogni volta che abbiamo affrontato il problema i risultati sono stati diversi da quello che l'azienda pensava.

Verifica dei margini

Il cliente e' un'azienda di distribuzione con magazzino proprio. Ha bisogno di conoscere:

il margine teorico attribuito dal buyer ad ogni singola referenza e a categorie di prodotti

Questo e' un classico problema dove la leggibilita' di un dato coincide con la sua reala conoscenza. Ogni buyer sa che margine ha attribuito ad ogni singola referenza, se pero' le referenze sono parecchie, nell'ordine delle migliaia, e' difficile, se non impossibile ricontrollare velocemente tutti i prezzi di vendita.
In un mondo orientato al mercato i prezzi di vendita li fa la concorrenza e non il prezzo d'acquisto, ed e' molto facile con un assortimento esteso perdere il controllo dei margini.

La soluzione e' semplice, si stampano su file i listini d'acquisto e i prezzi di vendita e si importano su un database Access. Si mettono in relazione e si calcolano i margini teorici. Con delle query diventa facilissimo produrre file di excel contenente elenchi di prodotti di cui verificare i margini. Ad esempio l'elenco completo dei prodotti con margine pari a zero o inferiore, l'elenco completo dei prodotti con margine inferiore a un parametro dato (tipo il 10%). Oppure dato un parametro per categoria di prodotto l'elenco di tutti i margini che si discostano piu' del 10% dal margine di categoria.

il margine reale su quanto realmente pagato al fornitore e dal cliente

Ovviamente in ogni listino d'acquisto ci sono elementi che entrano nel prezzo solo con determinate condizioni come ad esempio lo sconto quantita'.
Cosi' come alle vendite a volte vengono applicati sconti promozionali o addirittura dedicati a singoli clienti.

Per conoscere il margine reale che comprenda tutti questi elementi e' necessario produrre un file con i movimenti dei prodotti. Un file contenente, dato un determinato periodo, tutti gli acquisti e tutte le vendite per prodotto. Importato questo file sul Database di Access (vedi punto precedente) si fara' la somma delle quantita' acquistate e vendute, la somma del valore speso per l'acquisto e fatturato per le vendite. Con una semplice divisione conosceremo i valori reali sia di vendita che d'acquisto che useremo per costruire il margine reale.

Anche in questo caso le query del punto precedente daranno risultati interessanti. In aggiunta potremo mettere in relazione i margini cosi' costruiti con i margini teorici del punto precedente ed elencare in un file di excel tutti gli scostamenti superiori a un parametro dato.

il margine comprendente i valori fuori fattura (premi di fine anno e sconti generici ai clienti)

I valori fuori fattura possono essere di due tipi: messi in relazione a un singolo prodotto o (piu' spesso) generici.
Messi in relazione al prodotto significa che sia gli sconti dal fornitore che al cliente sono stati gestiti tramite note di credito che riportano il codice del prodotto e che queste sono state correttamente caricate nel sistema legate al prodotto stesso. In questo caso basta inserire nel file dei movimenti del punto precedente le note di credito e si avra' il risultato richiesto.

Decisamente piu' complesso e' quando gli sconti non vengono applicati sul singolo prodotto ma su categorie o peggio ancora sul fatturato in genere.
Ulteriore complessita' si ha quando invece delle note di credito si utilizza il sistema delle fatture promozionali per cui il fornitore diventa "cliente" a cui l'azienda fa una fattura o il cliente diventa "fornitore" facendo all'azienda una fattura.

In Costruzione

il margine lordo aziendale che tiene conto del valore delle giacenze

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